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Moto.it – “MotoGP, Clinica Mobile. La Caduta di Cal Crutchlow a Le Mans”

www.moto.it (24/05/2018) “MotoGP, Clinica Mobile. La Caduta di Cal Crutchlow a Le Mans ” di Michele Zasa.

Spettacolare e al contempo spaventosa la caduta di Cal Crutchlow durante le qualifiche a Le Mans, fortunatamente con conseguenze non gravissime per il pilota britannico.

Durante il fine settimana abbiamo seguito Cal Crutchlow dal punto di vista medico, dopo la sua brutta caduta avvenuta sabato durante la sessione di qualifica. Visto il forte dolore riportato da Cal, dopo una prima valutazione in circuito, si è deciso di procedere con una diagnosi più accurata e di effettuare una TAC in ospedale, dove è stato riscontrato un trauma al bacino e al torace.

I medici dell’ospedale di Le Mans hanno preferito tenere il pilota in osservazione durante la notte. Cal ci ha confidato che avrebbe preferito di gran lunga tornare al suo motorhome per riposare meglio, ma per fortuna sua moglie Lucy l’ha convinto a rimanere in ospedale per sicurezza.

Ad ogni modo, nonostante il forte dolore e la mancanza di riposo, Cal domenica pomeriggio è salito sulla sua Honda e ha tagliato il traguardo in ottava posizione! Come al solito, questi piloti non smettono mai di stupirci e la voglia di correre è così forte che fa sparire il dolore… almeno durante quei 45 minuti in pista!

Nel caso di un trauma di questo tipo, purtroppo non si può fare molto per accelerare il recupero, se non assumere antidolorifici e attendere con pazienza che l’edema e l’infiammazione si risolvano. In questi giorni Cal è a Barcellona per il test privato di MotoGP e ha fatto alcuni trattamenti fisioterapici in Clinica Mobile, ma soltanto per la schiena e per rilassarsi. Riteniamo che da qui alla gara del Mugello la situazione legata al trauma e alla contusione dovrebbe essere ampiamente risolta.

Ci auguriamo che Cal si rimetta presto in forma anche per poter riprendere ad allenarsi in bici, l’altra sua grande passione. Infatti, capita spesso di vederlo sfrecciare sulle strade dell’Isola di Man insieme al suo amico Marc Cavendish, ciclista professionista e grandissimo velocista. Considerando la fisicità e l’alto grado di resistenza che caratterizzano la performance di questo abile pilota, non ci stupirebbe vedere Cal gareggiare ad alto livello professionistico anche come ciclista.

Non dimentichiamo che Cal è bravissimo anche a giocare a calcio e quando era più giovane si è ritrovato a dover scegliere la strada professionistica tra calcio e moto e… sappiamo già com’è andata!

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