Omnidermal Biomedics nasce dal gruppo di ricerca per lo sviluppo di dispositivi medicali, basati su Intelligenza Artificiale, formatosi nel 2017 presso il Politecnico di Torino. WoundViewer è il primo dispositivo nato in casa Omnidermal, capace di supportare gli operatori sanitari anche da remoto nelle fasi di diagnosi, monitoraggio e prescrizione terapeutica principalmente nei casi di ferite e abrasioni. La collaborazione tra Clinica Mobile e Omnidermal nasce da una convergenza di visione innovativa in ambito biomedico.
Filippo Begarani (CEO Omnidermal Biomedics): “Siamo entusiasti e orgogliosi di poter collaborare con Clinica Mobile. Il WoundViewer è il primo dispositivo medico che permette di valutare tutti i parametri di una ferita (come colore, area, profondità e tipo di tessuto) in telemedicina e digitalizzare i risultati con un semplice click. Queste funzionalità consentono ai suoi utilizzatori di intervenire tempestivamente nel caso di peggioramenti improvvisi ed evitare l’aggravarsi delle condizioni del paziente, rappresentando un ottimo alleato nelle prevenzioni di situazioni clinicamente pericolose”
Michele Zasa (Direttore Sanitario Clinica Mobile): “Ringraziamo Omnidermal per la fiducia e non vediamo l’ora di utilizzare il WoundViewer perché, nonostante i grandi progressi fatti dai produttori di tute in termini di protezione del pilota, abbiamo ancora una certa incidenza di ferite. Grazie a questo strumento saremo quindi in grado di ottimizzare la gestione di questi infortuni, potendo avere un follow-up a distanza con una valutazione per immagini dell’evoluzione della ferita stessa. Potremo inoltre sfruttare l’intelligenza artificiale per classificare e curare al meglio le lesioni e creare uno storico che ci permetta di migliorare ulteriormente le nostre pratiche cliniche”.
